Ci sono dei momenti nella vita in cui ti rendi conto di essere obbligato a fermarti per un po’, ad osservarti e a guardare quello che hai fatto e che stai facendo.
Rifletti su ciò che è stato, su ciò che sei stato e su ciò che vorresti essere. In alcuni casi riprendi immediatamente il tuo cammino; in altri, la riflessione dura di più perché forse non ti senti soddisfatto di ciò che sta accadendo, o semplicemente non è così che avevi previsto che andassero le cose. A questo punto ci sono due cose che puoi fare: arrenderti, accettare e proseguire così in quella direzione. Oppure puoi fermarti, respirare, focalizzare la situazione e capire pro e contro, ed ideare delle strategie per arrivare dove vuoi. Pianificare i prossimi passi da compiere può essere un modo per renderti felice e raggiungere la serenità.
Si tratta di prendere in mano la propria vita da “subirla” a viverla a pieno in prima persona diventando il giocatore che ha le mosse a favore. Ovviamente c’è anche il caso, il destino, che fanno una loro buona parte, ma credo che se si riesce ad essere realmente i protagonisti della propria vita, anche il caso poi si adeguerà a noi e chissà, magari ci regalerà qualche bella sorpresa che non avevamo programmato, ma che renderà la nostra vita ancora più unica e speciale.
Bello questo tuo post. Penso che vivere come hai scritto sia, almeno inizialmente, la modalità più difficile perchè richiede che una persona non si prenda in giro raccontandosi delle storie rispetto alle sue non scelte. Però credo sia la sola che ti permetta di Vivere la tua vita veramente. Complimenti. Buona Pasqua, Ele.
Ciao Ele, grazie per il tuo commento.
Hai ragione, nella vita bisogna essere sinceri in primis con se stessi, ma come dici tu non è sempre facile.
Buona Pasqua anche a te! 🙂